Estensione E per la patente, le ultime disposizioni |
Normativa |
2016 05 Ottobre |
Per l'estensione "E" della patente il Ministero ha diramato specifiche disposizioni. Ecco quali. La patente E, com’è noto, è un’estensione delle patenti B, C1, C, D1, D che permette il traino di rimorchi e semirimorchi non leggeri (massa massima autorizzata superiore a 750 kg) ai veicoli per i quali si è ottenuta l’abilitazione di guida. Occorre però fare un distinguo. Chi è in possesso di una patente C1, C, D1, D ottenuta sostenendo la prova teorica in data successiva al 2 marzo 2015 può ottenere l’estensione E senza altri esami. Per tutti gli altri, invece, è necessario sostenere un esame integrativo. A questi ultimi, infatti, non è stata mai verificata la conoscenza minima teorica delle dinamiche legate alla guida con rimorchio. L’esaminatore dovrà attenersi alla lista delle domande sugli argomenti definiti recentemente dal Ministero tramite una Circolare. Questo per uniformare, sul territorio nazionale, detta prova di verifica e per evitare situazioni di disparità di trattamento tra i candidati. La prova deve essere svolta ponendo al candidato una domanda per ognuno degli argomenti e il candidato, se risponde positivamente alle domande, continua la prima fase della prova pratica d’esame per il conseguimento della categoria richiesta. Potranno essere utilizzate anche quelle già contenute nel database dei quiz per il conseguimento della categoria C1 o C). Di seguito riportiamo quelli relative alle categorie C1E o CE: 1) Limiti di traino - Organi di traino e sistemi di frenatura del rimorchio
2) Stabilità, tenuta di strada e ingombro del complesso dei veicoli
3) Disposizioni generali sulla guida del complesso veicolare
© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
|