CQC, accordo UE-Svizzera per riconoscimento attestati |
Normativa |
2015 22 Settembre |
Italia e Svizzera riconoscono reciprocamente i titoli attestanti l'avvenuta qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti professionali. A renderlo noto è una circolare del nostro Ministero dei trasporti. Secondo il Direttore generale per la Motorizzazione Arch. Maurizio Vitelli, è sulla base dell’accordo sul trasporto di merci e passeggeri su strada e ferro, stipulato fra Unione europea e Confederazione Svizzera, che quest'ultima applica disposizioni legali equivalenti alla Direttiva 2003/59/CE, la normativa comunitaria che disciplina la formazione dei conducenti professionali. Dunque, si applica anche alle CQC rilasciate in Svizzera lo stesso regime giuridico previsto per i documenti attestanti la qualificazione CQC rilasciati (ai sensi della direttiva 2003/59/CE) dagli Stati dello Spazio economico europeo, ossia i Paesi membri dell'UE più Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Per maggiori dettagli, si veda la circolare ministeriale, che riporta anche un fac simile di CQC rilasciata in Svizzera: Circolare MIT 11/09/2015 © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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