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Pedaggi, slittano gli sconti per i pendolari PDF Stampa E-mail
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2014
04
Febbraio

L'Aiscat smentisce l'avvio degli sconti sui pedaggi autostradali a partire da febbraio 2014.

 

Autostrada casello2Da inizio gennaio è scattato l'aumento dei pedaggi autostradali. Le polemiche avevano spinto il ministro dei trasporti Maurizio Lupi a incontrare l'Aiscat (Associazione delle concessionarie autostradali) per proporre agevolazioni tariffarie del 20% a favore dei pendolari su tutta la rete autostradale. Vi avevamo dato notizia QUI dell'annuncio di Lupi, che confermava l'accordo con l'Aiscat per gli sconti "a partire da febbraio e sino al 31 dicembre 2015".

Febbraio è arrivato, gli sconti no. La riunione plenaria dell'Aiscat ha effettivamente espresso disponibilità a introdurre le agevolazioni richieste, riservandosi però una valutazione dettagliata delle singole tratte.

Infatti, all'interno di Aiscat si trovano almeno sei diverse concessionarie e ognuna presenta una specifica convenzione. Ne conseguono condizioni tariffarie e andamenti finanziari differenti. Per questo motivo, è necessario trovare un accordo tra le diverse società, ovviando ad esempio al caso in cui i pendolari percorrano un tratto d'autostrada gestito da più concessionarie.

A tale problematica se ne aggiunge una di tipo tecnico. L'applicazione degli sconti sarà possibile solo tramite l'utilizzo di Telepass, inserendo nello strumento uno speciale software che calcolerà il numero di viaggi sulla stessa tratta per ogni mese. Come potete immaginare, anche questa procedura non è al momento applicabile dato che le parti in causa non si sono attrezzate.

Le convenzioni statali permettono alle Concessionarie autostradali di aumentare i pedaggi per recuperare l'inflazione, per gli investimenti sulle tratte esistenti e per la costruzione di nuove tratte. Poichè tali casistiche comprendono la totalità di quelle possibili, gli aumenti arrivano ogni anno inesorabili. La reale motivazione dello slittamento sembra quindi essere politica: la contropartita richiesta da Aiscat ai Trasporti è l'allungamento dei tempi delle concessioni.

L'unica certezza, ad oggi, è l'ulteriore sacrificio richiesto a coloro che viaggiano per lavorare. I pendolari fanno parte di un progetto che, seppur latitante, è stato avviato. Resta invece esclusa l'altra categoria maggiormente interessata: gli autotrasportatori.

© TN – TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata

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