Il Ministero dell'Interno ha emanato una nota relativa alla decurtazione dei punti qualora vengano accertate contemporaneamente più violazioni.

Al Dipartimento della pubblica sicurezza è pervenuta una richiesta di chiarimento in merito alla corretta interpretazione dell'art. 126-bis, comma 1-bis, del C.d.S., secondo cui se vengono accertate contemporaneamente più violazioni, possono essere decurtati al massimo 15 punti complessivi, a meno che fra le violazioni sia prevista l'applicazione della sospensione o della revoca della patente di guida.

Nella circolare del Ministero (allegata QUI) si legge che "l'esclusione del cumulo materiale dei punti in caso di contemporaneo accertamento di più violazioni che prevedono decurtazione di punti, sia riferibile unicamente ai casi in cui la sospensione della patente possa essere disposta effettivamente a seguito dell' accertamento della violazione".

Invece se la sospensione della patente non è immediata, ma rientra nel caso della recidiva, il cumulo materiale dei punti può essere disposto solo se l'operatore di polizia è a conoscenza del fatto che nel biennio precedente, sia stata commessa analoga violazione. Infatti, "il limite dei 15 punti può essere superato solo in occasione della seconda violazione dalla quale consegue la sospensione immediata della patente".

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