In arrivo la riforma del Codice della Strada |
Normativa |
2013 12 Novembre |
Il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D'Angelis, ha annunciato l'imminente riforma del Codice della Strada e del suo sistema sanzionatorio.
Il testo normativo verrà unificato e semplificato, è quest l'intenzione dei tre tavoli tecnici, "stiamo lavorando tra Governo e commissione trasporti alla CAmera per unificare in un solo testo la legge delega governativa e quella ereditata dal Parlamento della scorsa legislatura". Il testo unico è previsto per l'estate 2014, il rinnovamento prevede una nuova visione filosofica degli spazi stradali delle comunità cittadine e non, una progettualità europea che passa attraverso il concetto di green mobility. La petizione per la proposta popolare (omicidiostradale.it) ha raccolto 72748 firme e chiede il passaggio dall'omicidio colposo all'omicidio stradale per chi guida in stato confusionale causato da alcool o droga. Il problema è nella pena inflitta, con il passaggio da colposo (da 3 a 10 anni) a stradale (da 8 a 18 anni) il reato si assimilia quanto più a quello doloso, volotario. Un decisione che negli anni ha scatenato diverse polemiche tra gli addetti ai lavori, molti dei quali temono che il passaggio del reato influenzerebbe ancor più il pirata della strada alla fuga senza prestare il primo soccorso. E' posta all'attenzione della Commissione Trasporti alla Camera anche il sistema punti per il patentino e l'introduzione del limite dei 30 km/h nelle zone limitrofe ai centri urbani. © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione Riservata |