In UE vince Lupi: spese per trasporti fuori dal computo deficit |
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2013 03 Luglio |
Pubblichiamo quanto ha dichiarato il Ministro d “Quello di oggi è un successo per l’Italia e per il nostro governo, per due motivi: è il riconoscimento del fatto che di solo rigore si può morire, servono gli investimenti. In secondo luogo è il riconoscimento dei sacrifici fatti dagli italiani della serietà con la quale abbiamo rispettato gli impegni presi in Europa, per non rendere inutili questi sacrifici bisogna investire per la crescita, per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Oggi Barroso si è dichiarato d’accordo con qu Oggi Barroso parla chiaram I grandi corridoi infrastrutturali ch Una vittoria del Governo italiano, dunque, secondo il Ministro Lupi. Ricordiamo, infatti, che nelle scorse settimane il Ministro, in occasione del Consiglio dei Ministri europei dei Trasporti svoltosi a Lussemburgo, aveva chiesto che le spese per la realizzazione delle infrastrutture ritenute necessarie per completare il processo di integrazione dei trasporti, in quanto spese pro-crescita, fossero tenute fuori dal computo del rapporto deficit/PIL (il cui tetto massimo ammesso in ambito UE è del 3%). © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |