Germania: stop ai tamponi sul Brennero |
Viabilità |
2021 29 Marzo |
Da domenica 28 marzo il Tirolo austriaco non è più considerta "area con varianti di virus": gli autisti non dovranno più sottoporsi al test del tampone per entrare in Germania.
La Germania impone differenti controlli per chi entra nel Paese a seconda della classificazione delle aree di provenienza in tre fasce di rischio covid-19 per ulteriori due settimane. Tra i requisiti richiesti rientra l'obbligo di registrazione sul portale multilingue dedicato www.einreiseanmeldung.de e di effettuazione del test per il Covid-19. Precisiamo che le restrizioni non dipendo dalla nazionalità dell'autista o dell'azienda, ma dall'effettivo passaggio del personale viaggiante nelle aree indicate. Rispetto alla precedente classificazione, l'Italia viene nuovamente confermata come "area a rischio standard" insieme al Tirolo austriaco. Pertanto, cade l'obbligo di effettuare il tampone entro le 48 ore precedenti l'ingresso in Germani per gli autotrasportatori che attraversano il Brennero. Area di rischio standard
Gli autisti provenienti da Stati o aree classificate a "rischio standard" sono esentati dall'obbligo di registrazione elettronica sul portale dedicato e dall'onere di effettuare un test per il Covid-19 nelle 48 ore precedenti l'ingresso in Germania. L'Italia è stata riconfermata in questo gruppo così come le altre regioni dell'Austria, ad eccezione del Tirolo. Altri Paesi europei: Belgio, Danimarca, Bulgaria e Portogallo (regioni di Algavere, Lisbona e Madeira). Area ad alta incidenzaChi proviene da aree "ad alta incidenza" deve comunicare il proprio arrivo sul sito web dedicato ed effettuare il test antigenico a non più di 48 ore dall'ingresso, qualora debba rimanere sul territorio tedesco oltre 72 ore. Per i soggiorni brevi, inferiori ai tre giorni di permanenza, non vige l'obbligo di tampone. In Europa troviamo: Francia (eccetto la Mosella), Estonia, Lituania, Moldavia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Slovenia e Ungheria . Area con varianti di virus
Ai trasportatori provenienti da aree "con varianti di virus" è richiesta la registrazione obbligatoria online e all'obbligo di sottoporsi al test del Covid-19 entro le 48 ore precedenti l'ingresso. In questa fascia troviamo: la regione della Mosellea in Francia, il Regno Unito e l'Irlanda. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
|