Entro la fine dell'anno saranno pronti 19 chilometri di gallerie realizzati tra Firenze e Bologna sull'Autostrada del Sole. Bisognerà, invece, attendere ancora qualche anno per l'apertura della Variante di Valico, il tratto di 62,5 km tra Sasso Marconi e Barberino con cui si supereranno gli Appennini a una quota più bassa rispetto al tracciato attuale.

La costruzione della Variante di Valico costituisce un intervento prioritario per l'efficientamento della viabilità tra Bologna e Firenze, dove si registrano picchi di traffico di circa 89.000 veicoli al giorno, con punte di circa 25.000 camion e pullman.

 Una volta terminata, sarà la più grande galleria autostradale del Paese con i suoi 8,6 Km di lunghezza e 180 mq di sezione di scavo per ciascuna carreggiata, e rappresenterà lungo l’asse Berlino-Palermo uno dei nodi infrastrutturali più tecnologicamente all’avanguardia a livello europeo.

L’opera, commissionata dalla Società Autostrade per l'Italia e realizzata dalla Todini Costruzioni Generali S.p.A, avrebbe dovuto essere completata nel 2012. Va, però, detto che la sua realizzazione presenta un tasso di difficoltà tecnica molto elevato, dal momento che i lavori si svolgono in un territorio morfologicamente e geologicamente complesso per la presenza di gas e di formazioni geologiche instabili negli scavi in sotteraneo. 

Il presidente della società Todini, Luisa Todini, alla Convention Italia+30 ha dichiarato che ”la responsabilità del ritardo non è dei costruttori ma di tutto un sistema che non ci consente di essere competitivi. [...] Ci dicono da 20 anni che siamo brutti e cattivi, cementificatori, corruttori, che roviniamo l'Italia dimenticando che facciamo un mestiere che crea opere d'arte al servizio dei cittadini in tutto il mondo".

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