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Sicurezza infrastrutture: Assotrasporti chiede di pensare al post Covid-19 PDF Stampa E-mail
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2020
11
Marzo

Dal 21 febbraio 2020 tutto è cambiato: dopo la scoperta del primo focolaio italiano di Coronavirus, l’attenzione pubblica si è completamente concentrata sull’emergenza sanitaria in corso.

camion

La salute delle persone è e deve essere al primo posto, ma non dimentichiamoci che in Italia si muore anche sotto le macerie di ponti e viadotti che crollano” afferma Secondo Sandiano, Presidente di Assotrasporti e Vicepresidente Vicario di Eumove. 

“L’Italia sta passando un momento difficile, ma questo non deve far sì che ci si dimentichi delle emergenze che erano già in corso prima dello scoppio dell’epidemia” aggiunge Fabrizio Civallero, Segretario Nazionale Assotrasporti. 

Con queste parole in rappresentanza di Assotrasporti ed Eumove, le associazioni capofila che lo scorso 17 gennaio hanno inviato al Governo la richiesta di dichiarare lo stato d’emergenza per far fronte al problema della precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, tornano sull’argomento, chiedendo di non aspettare il termine dell’epidemia per affrontare la delicata questione; altrimenti ci troveremo a passare dai morti per virus ai morti per crolli dovuti al maggior carico delle infrastrutture che si genererà con la ripresa. 

Le associazioni hanno quindi inviato una nuova richiesta al Governo, indirizzandola personalmente al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e, per conoscenza, ai Sottosegretari del MIT Giovanni Carlo Cancelleri, Salvatore Margiotta e Roberto Traversi, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese,  al Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, Ministro dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ai componenti della IX Commissione Trasporti poste e telecomunicazioni alla Camera, dell’8° Commissione Lavori pubblici, comunicazioni al Senato, così come a tutti i Deputati, Senatori, Europarlamentari e all’Ansfisa.

“Chiediamo al Governo di cogliere la grande opportunità che si è venuta a creare in conseguenza dei decreti emessi per contenere l’epidemia: il traffico su strade, autostrade e ferrovie è quasi inesistente. In più, gli uffici pubblici operano a porte chiuse, gestendo meno pratiche del solito: il momento è ideale per distaccare/precettare il personale tecnico necessario per effettuare il controllo capillare dell’intero sistema viario del Paese e conoscere finalmente il reale stato di manutenzione delle nostre infrastrutture” conclude Sandiano. 

Così com’è stato per Genova, che da una grande tragedia ha saputo cogliere un'opportunità di rinascita per la città, per l'economia e per i cittadini, con un cantiere che avanza a ritmo serrato nonostante l’emergenza sanitaria, dove proprio ieri è stato innalzato il secondo impalcato lungo 100 metri che corrisponde alla campata crollata il 14 agosto 2018, il Governo ora deve approfittare di questo momento per arrivare pronto al termine dell’epidemia, quando il traffico di merci e passeggeri riprenderà e tornerà più forte di prima. Solo così si potranno evitare nuove morti per crolli di infrastrutture. Occorre terminare il monitoraggio e mettere in sicurezza l’intera rete viaria e ferroviaria (dalla rilevazione dei piccoli interventi, alla riduzione del carico di traffico, fino alla chiusura totale) prima della ripresa. 

Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Alessandro Franco, direttore di Federterziario e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, ribadiscono quindi l'invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna "Salva Vite" e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza mentre l’intero Paese continua la lotta contro la diffusione del Coronavirus: iscrivetevi al nuovo gruppo FacebookStato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni.

Non dimenticate di seguire Assotrasporti sul sito web dell’associazione assotrasporti.org, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento.

Fonte: Assotrasporti

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Venerdì 21 febbraio 2020 si terrà l’inaugurazione del viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona, con conseguente riapertura al traffico il giorno seguente. A tre mesi dal crollo parziale, verificatosi il 24 novembre 2019 per via di una frana causata dal maltempo e dalla successiva riapertura alla circolazione con doppio senso di marcia sulla carreggiata “superstite”, l’autostrada che collega Liguria e Piemonte tornerà percorribile in entrambe le direzioni con quasi due settimane di anticipo sul termine dei lavori previsto.  
 
“Accogliamo con favore questa buona notizia, che rappresenta un ulteriore esempio di intervento puntuale e risolutivo per il ripristino della viabilità” afferma Secondo Sandiano, Presidente di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove, auspicando che si possa procedere con questa celerità anche per gli altri lavori previsti sulla rete italiana, ad esempio come nel caso del viadotto Cerrano sulla A14.  
 
Riaperto a inizio mese, seppur con talune limitazioni, nella notte di oggi lunedì 17 e di martedì 18 febbraio 2020 il tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara nord che comprende il viadotto Cerrano verrà completamente chiuso al traffico in direzione nord dalle 22:00 alle 6:00 per consentire le attività di verifica sulle cerniere del viadotto. Nelle notti seguenti, di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2020, sarà chiuso il tratto tra Pescara nord e Atri Pineto in direzione sud dalle 22:00 alle 6:00.  
 
Buone notizie anche dal fronte Anas per la SS 20 del Colle di Tenda in Piemonte, per la quale è prevista a breve la ripresa dei lavori per il raddoppio del tunnel che mette in comunicazione la provincia di Cuneo e la Francia, dopo quasi tre anni di fermo del cantiere. Il colle rappresenta un importante collegamento tra Piemonte e Liguria, attualmente penalizzato dall’esistenza di una sola galleria percorribile a senso alternato di marcia e dai divieti di transito per i veicoli pesanti italiani.  
 
Nonostante il plauso per il completamento di un’opera e l’avvio dei lavori di altri cantieri, non bisogna dimenticarsi dell’emergenza in corso che interessa ponti, strade, gallerie e ferrovie del resto d’Italia.  
 
“L’attenzione sullo stato di salute delle infrastrutture italiane deve restare alta” continua Sandiano. “La situazione è ancora molto delicata, non si è ancora fatto abbastanza per garantire la sicurezza di chi viaggi su strade e ferrovie”.  
 
Se l’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, non è ancora pienamente operativa, viene da chiedersi chi si stia occupando di verificare l’integrità delle infrastrutture per garantire gli standard minimi di sicurezza.  
 
Per cercare di rispondere a queste domande Assotrasporti sta richiedendo alla Prefetture italiane di conoscere la situazione nel loro territorio di competenza.  
 
In seguito alla lettera inviata al Governo il 17 gennaio scorso, contenente la richiesta di emanazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, hanno raccolto il sostegno di altre associazioni. Pertanto, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Alessandro Franco, direttore di Federterziario Genova e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, si ribadisce l’invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni. 
 
Non dimenticate di seguire gli sviluppi della proposta sulla pagina dedicata, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento

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