Contenuto Principale
Ultime Notizie

Ricerca nel sito

Coronavirus: linee guida per l'autotrasporto PDF Stampa E-mail
Normativa
2020
05
Marzo

In parziale accoglimento delle richieste fatte al Mit nell'incontro del 2 marzo, il Ministro De Micheli ha incontrato la Protezione Civile per la definizione delle linee guida da applicare al settore. 

Viadotto lavori

Durante l'incontro tenutosi lunedì 2 marzo 2020 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i rappresentanti del settore trasporti hanno chiesto al Ministro Paola De Micheli di emanare delle linee guida chiare e omogenee, valide per tutto il territorio nazionale. 

In parziale accoglimento di quanto richiesto, un primo passo è stato fatto: ieri il Ministro De Micheli ha aperto un tavolo di discussione con il Dipartimento della Protezione Civile per la definizione di queste linee guida che dovranno essere emanate dal Comitato Tecnico Scientifico, operante in supporto al Ministero della Salute, il quale dovrà anche confermare la mancanza di rischio contagio tramite la merce

L'obiettivo è di consentire a tutte le aziende del trasporto e della logistica su tutto il territorio nazionale di poter continuare a lavorare in sicurezza e ridurre così gli impatti negativi derivanti dalle ordinanze in vigore per il contenimento del contagio. Inoltre, è stata espressa la volontà di semplificare le procedure di accesso/uscita alla zona rossa che, ricordiamo, continua a essere rifornita dei beni di prima necessità e del necessario per garantire i servizi essenziali. 

Inoltre, è stato istituito un coordinamento unico centrale permanente per monitorare la situazione e intervenire tempestivamente, oltre che definire il quadro di linee guida e buone prassi omogenee utili a fronteggiare l'emergenza sanitaria. 

Non mancano, infatti, episodi di vera e propria "psicosi da Coronavirus" come il caso dell'autista tedesco fermo al Brennero che si rifiuta di entrare in Italia a consegnare il carico per paura di essere messo in quarantena al suo rientro a casa. 

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

Facebook TNTwitter TN

 

 

Venerdì 21 febbraio 2020 si terrà l’inaugurazione del viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona, con conseguente riapertura al traffico il giorno seguente. A tre mesi dal crollo parziale, verificatosi il 24 novembre 2019 per via di una frana causata dal maltempo e dalla successiva riapertura alla circolazione con doppio senso di marcia sulla carreggiata “superstite”, l’autostrada che collega Liguria e Piemonte tornerà percorribile in entrambe le direzioni con quasi due settimane di anticipo sul termine dei lavori previsto.  
 
“Accogliamo con favore questa buona notizia, che rappresenta un ulteriore esempio di intervento puntuale e risolutivo per il ripristino della viabilità” afferma Secondo Sandiano, Presidente di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove, auspicando che si possa procedere con questa celerità anche per gli altri lavori previsti sulla rete italiana, ad esempio come nel caso del viadotto Cerrano sulla A14.  
 
Riaperto a inizio mese, seppur con talune limitazioni, nella notte di oggi lunedì 17 e di martedì 18 febbraio 2020 il tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara nord che comprende il viadotto Cerrano verrà completamente chiuso al traffico in direzione nord dalle 22:00 alle 6:00 per consentire le attività di verifica sulle cerniere del viadotto. Nelle notti seguenti, di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2020, sarà chiuso il tratto tra Pescara nord e Atri Pineto in direzione sud dalle 22:00 alle 6:00.  
 
Buone notizie anche dal fronte Anas per la SS 20 del Colle di Tenda in Piemonte, per la quale è prevista a breve la ripresa dei lavori per il raddoppio del tunnel che mette in comunicazione la provincia di Cuneo e la Francia, dopo quasi tre anni di fermo del cantiere. Il colle rappresenta un importante collegamento tra Piemonte e Liguria, attualmente penalizzato dall’esistenza di una sola galleria percorribile a senso alternato di marcia e dai divieti di transito per i veicoli pesanti italiani.  
 
Nonostante il plauso per il completamento di un’opera e l’avvio dei lavori di altri cantieri, non bisogna dimenticarsi dell’emergenza in corso che interessa ponti, strade, gallerie e ferrovie del resto d’Italia.  
 
“L’attenzione sullo stato di salute delle infrastrutture italiane deve restare alta” continua Sandiano. “La situazione è ancora molto delicata, non si è ancora fatto abbastanza per garantire la sicurezza di chi viaggi su strade e ferrovie”.  
 
Se l’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, non è ancora pienamente operativa, viene da chiedersi chi si stia occupando di verificare l’integrità delle infrastrutture per garantire gli standard minimi di sicurezza.  
 
Per cercare di rispondere a queste domande Assotrasporti sta richiedendo alla Prefetture italiane di conoscere la situazione nel loro territorio di competenza.  
 
In seguito alla lettera inviata al Governo il 17 gennaio scorso, contenente la richiesta di emanazione dello stato di emergenza per far fronte alla precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, hanno raccolto il sostegno di altre associazioni. Pertanto, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Alessandro Franco, direttore di Federterziario Genova e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, si ribadisce l’invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni. 
 
Non dimenticate di seguire gli sviluppi della proposta sulla pagina dedicata, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento

Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza quando lo si utilizza. Chiudendo questo banner acconsenti all’'uso dei cookie. Se vuoi avere ulteriori informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la privacy policy.

Accettare i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information