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Chiusura del viadotto Puleto: danni per 27 milioni PDF Stampa E-mail
Viabilità
2019
29
Agosto

Si stima che la limitazione alla circolazione del viadotto Puleto costi 27 milioni all'autotrasporto. 

Viadotto lavori

Il viadotto Puleto sulla E 45 tra Orte e Cesena è stato posto sotto sequestro il 16 gennaio 2019. 

Nonostante le prime stime per il ripristino dell'infrastruttura fossero di pochi mesi, i lavori sono in corso ancora oggi. 

Lo scorso luglio, con la riapertura del viadotto al traffico pesante fino a 30 tonnellate (su una corsia per ogni senso di marcia, con il limite di velocità di 50 km/h), si era visto uno spiraglio. Tuttavia, dopo quasi 8 mesi di disagi, non si conosce ancora il termine dei lavori. 

Le conseguenze per le aziende di trasporto e per tutte le attività commerciali locali sono state pesanti.

Infatti, il danno economico stimato per il solo settore dell'autotrasporto ammonta a 27 milioni di euro (Dati: Camera di Commercio della Romagna). 

"La grave situazione che si è verificata in questi mesi ha dimostrato quanto questa infrastruttura sia strategica a livello nazionale e, quindi, va trattata come tale" dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna. 

Grazie alla riapertura al traffico leggero del 13 febbraio 2019, le stime dei danni per questa categoria sono minori, ma comunque molto importanti. Si stimano circa 13 milioni di euro.

A questo si aggiunge il danno subito dalle aziende turistiche, che hanno visto diminuire gli ospiti nei punti di ristoro, soprattutto per quanto rigurada la clientela commerciale, e la difficoltà per la stessa di raggiungere alcune località. Il danno complessivo per le attività a maggior vocazione turistica è stimano in quasi 2,5 milioni di euro. 

Percorsi alternativi per lunghe percorrenze

Per chi proviene da nord lungo la E45 deve instradarsi sulla autostrada A14 in direzione di Ancona ovvero in direzione di Bologna per raggiungere l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo.

Può rientrare sull’itinerario della E45, dal lato adriatico, attraverso le seguenti soluzioni viarie:

• dall’uscita autostradale della A14 di Fano, percorrere la S.S. 73 Bis, la SS. 3, la S.S. 452, la S.S. 219 poi S.S. 318 verso Perugia;
• dall’uscita autostradale della A14 di Ancona percorrere la S.S. 76, S.S. 318 e 318 Var. in direzione di Perugia;
• dall’uscita autostradale della A14 di Civitanova Marche percorrere la S.S. 77 Var fino a Foligno, poi la S.S. 3 verso Perugia ovvero verso Terni.

Può rientrare sull’itinerario della E45, dal lato tirrenico, utilizzando lo svincolo dell’A1 di Arezzo per proseguire sulla SS.679 e la SS.73 verso Sansepolcro, oppure lo svincolo di Valdichiana dell’A1 per percorrere il Raccordo Autostradale Perugia-Bettolle, verso Perugia.

Per chi proviene da sud si consiglia di proseguire sulla A1 in direzione di Firenze-Bologna, senza uscire allo svincolo di Orte; chi si trovasse già in Umbria può percorrere la E45 fino ai seguenti punti di instradamento verso viabilità alternative:

• uscita a Sansepolcro sud - S.S. 73 - S.S. 679 fino al casello A1 ad Arezzo;
• uscita al Km 69+000 - RA 6 "Perugia - Bettolle" fino al casello A1 a Valdichiana.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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