La sicurezza e l'ADR |
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2018 25 Novembre |
La sicurezza è innanzitutto un obbligo morale nonché previsto dalla legge, che interessa tutti i settori lavorativi e non. All’interno del campo del trasporto di merci pericolose svolge un ruolo chiave per preservare dai pericoli le persone, l’ambiente e le infrastrutture. In Italia le strade sono le vie privilegiate per il trasporto di tali merci e il comune cittadino, ne viene a conoscenza solo quando si verificano degli incidenti, purtroppo quasi sempre con la conseguente perdita di vite. E di danni strutturali ingenti. Nel corso degli anni, la normativa ADR ha prefissato con l’andare della successione degli aggiornamenti, obblighi di formazione annuali o semestrali indirizzati a tutti gli operatori della filiera, dall’autista al magazziniere all’impiegato. Sono corsi che vanno sicuramente a insistere sulle novità biennali della normativa, ma soprattutto a interrompere comportamenti scorretti o abitudinari. Compito del Consulente ADR è istituire tali percorsi formativi all’interno dell’Azienda, uniti all’adozione di procedure organizzative di gestione delle emergenze, di prevenzione incendi. La normativa ADR 2019 che diventa obbligatoria a livello internazionale da gennaio 2019 e a luglio 2019 in campo nazionale, prevede queste novità, per quanto riguarda la sicurezza, basti pensare al carico delle merci pericolose in colli, dove una direttiva europea detta le principali norme, in questa direttiva dove precisa la loro costruzione, la resistenza allo strappo e la resistenza alla corrosione. Per esempio, EN12195 per il calcolo delle forze di ancoraggio, EN12640 per i punti di ancoraggio sul veicolo e la EN 12642 la resistenza della rottura del veicolo. La norma EN12641 1 per quanto riguarda la costruzione e la tenuta dei teloni, mentre la EN12195 2 la costruzione la resistenza delle cinghie di fibra chimica. Per finire la EN12195 4 per le funi di ancoraggio di acciaio. Naturalmente queste norme sono valide e obbligatorie anche per i trasporti di merci non pericolose. Altre nuove norme riguardano l’ambiente, il trasporto di veicoli viene introdotto con una nuova rubrica UN3166 o UN3171 se sono alimentati a batteria, oppure macchinari o apparecchi contenenti merci pericolose UN3363 sono della classe 9. Parlando sempre di novità, sono state inserite delle nuove rubriche, ad esempio UN 3537 oggetti contenenti un gas infiammabile, oppure UN 3540 oggetti contenenti un liquido infiammabile. Altre novità riguardano le cisterne per il trasporto liquidi e il divieto di indicatori livello in vetro. Sempre per le cisterne sono state modificate le seguenti diciture: per cisterna chiusa ermetica, vale dire che non ha come equipaggiamenti, valvole di sicurezza e dischi di rottura. Anche per chi svolge l’attività di spedizioniere deve nominare un consulente. Da sempre la società dove viviamo è sempre più frenetica e veloce, ma non bisogna mai dimenticarsi della sicurezza, soprattutto per coloro che quotidianamente operano con materiali e lavorazioni pericolose. Articolo di Creso Scapolan tratto dal TN 6/2018 anno XX © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata |