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Anas: basta strade abbandonate PDF Stampa E-mail
Viabilità
2016
02
Maggio

Il presidente Anas Armani presenta il nuovo piano per ripristinare le strade “inutilizzate”.

Strada“Mai più strade abbandonate!”

Questo il monito del Presidente Armani a Scillato, sabato scorso, durante la presentazione del piano Anas volto a ripristinare tutti i tratti stradali rimasti chiusi per anni in Italia, a cominciare proprio dalla Sicilia.

“È inaccettabile che per anni le infrastrutture investite da frane e smottamenti non vengano ripristinate” ha aggiunto.

Quali sono le azioni programmate?

“Il piano Anas prevede una serie di interventi puntuali del valore complessivo di 105 milioni di euro - ha spiegato Armani - che consentiranno di riaprire ben 20 strade chiuse in tutto il territorio nazionale, di cui 7 nella sola Sicilia, alcune delle quali interrotte in più punti. Il piano è stato concordato con il Ministro Delrio e il Governo. Ci sono anche a disposizione 490 milioni di euro per rimuovere le limitazioni su altre strade, per le quali stiamo stabilendo la priorità”.

"La rete stradale siciliana - ha spiegato Armani - è caratterizzata da troppe strade abbandonate e chiuse per problemi di frane, crolli, mancanza di manutenzione adeguata. Anas per la prima volta ha censito tutte queste arterie e ha verificato le misure più opportune per il ripristino della viabilità, dando la precedenza alle situazioni più critiche, in particolare a quei tratti interrotti che hanno costretto i clienti a lunghe deviazioni. Anas ha attivato le analisi opportune e ha programmato un piano finanziato dal governo che è già in corso di attuazione e di cui il viadotto Himera costituisce un primo risultato concreto”.

Concludendo il suo intervento, il Presidente Armani ha anticipato quali saranno le prime due opere che Anas conta di riaprire, corrispondenti a due tratti della strada statale 121 “Catanese”:

  • Il viadotto “Coda di Volpe”, tra il km 241,300 e il km 241,700;
  • Il ponte “Cinque Archi”, tra il km 120,500 e il km 125,900, il cui progetto di ripristino è stato diviso in due stralci, per i quali Anas prevede la fine complessiva dei lavori fra circa un anno.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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