La provincia di Brescia ha annunciato con un comunicato che la tariffazione IPT, imposta provinciale di trascrizione, aumenterà del 30%. Tale rincaro è già stato introdotto a partire dal giorno 18 settembre 2012.

Questo nuovo aumento è la dimostrazione di quanto mantenere un trattore stradale sia sempre più difficile per una azienda o per un possessore di un mezzo. Questa maggiorazione, però, non rappresenterebbe il maggiore problema.

Infatti, già a partire dall'anno scorso l'IPT è aumentata del 400%, segno di una tassazione che non vuole risparmiare i portafogli degli autotrasportatori. Facendo un esempio, colui che già pagava 200 euro per un trattore stradale, oggi deve sborsare una somma pari a 1040 euro.

Questa decisioni arriva in seguito alla cosiddetta "Spending Review" che ha limitato i fondi provenienti dallo Stato. La notizia più preoccupante, però, è che tale iniziativa potrà essere adottata da altre giunte provinciali, segno che questa crisi porterà via altri soldi dai portafogli dei lavoratori ma sopratutto dagli autotrasportatori italiani.

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