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Sicurezza stradale, nuova campagna del Governo PDF Stampa E-mail
Normativa
2016
01
Aprile

 Il Governo cerca di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche legate alla sicurezza stradale

MIT logoA fine marzo è scattata la nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “Sulla buona strada” (#sullabuonastrada), promossa dal Ministero dei Trasporti e rivolta a tutti i guidatori.

L’obiettivo? Mantenere alta l’attenzione degli utenti della strada e aumentare il livello di informazione dell’opinione pubblica sui rischi connessi all’uso di veicoli e sull’importanza di rispettare le norme del Codice della strada.

Il tutto attraverso la diffusione di messaggi video realizzati ad hoc.

Le statistiche in materia di sicurezza stradale, infatti, non sono incoraggianti.

I dati inerenti al primo semestre 2015, se da un lato mostrano una diminuzione del numero degli incidenti (-2,9%) e dei feriti (-3,8%), dall’altro evidenziano l’aumento del tasso di mortalità (+1%).

Spesso gli incidenti sono causati da azioni non corrette commesse dai guidatori.

Quali sono questi comportamenti? Ecco di seguito un prospetto dettagliato.

 

Utilizzo delle cinture di sicurezza

In caso di incidente, chi non indossa la cintura aumenta del doppio il rischio di morte, rispetto a chi ne fa correttamente uso.

Le statistiche mostrano che se tutti utilizzassero la cintura si potrebbero evitare più di 300 decessi l’anno.

Indossare la cintura di sicurezza, com’è noto, è obbligatorio sia per il guidatore sia per i passeggeri, pena una sanzione amministrativa con decurtazione di 5 punti sulla patente.

 

Distrazione alla guida

Molto spesso la mancanza di concentrazione al volante è causa di incidenti.

In particolare, la pericolosa tendenza di utilizzare il cellulare durante la guida.

Diversi studi hanno mostrato come l’utilizzo di tale dispositivo durante la guida aumenti di 4 volte il rischio di incidente.

Il Codice della Strada (art. 173) vieta di utilizzare cellulari o smartphone alla guida, anche per inviare sms. È possibile telefonare solo con l’auricolare.

Per i trasgressori le sanzioni vanno da 161 a 646 euro, con la perdita di 5 punti sulla patente.

 

Visibilità da parte dei ciclisti

L’adozione degli indumenti ad alta visibilità da parte dei ciclisti può determinare una riduzione del numero di incidenti nei quali essi sono coinvolti.

La diminuzione stimata è del 10%.

Le sanzioni previste per coloro che non adottano tali accorgimenti vanno  da 25 a 169 euro a seconda del tipo di infrazione.

 

Velocità e utenti deboli della strada

L’indice di mortalità dei pedoni (0,67) è 4 volte maggiore rispetto a quello dei guidatori (2,75), mentre per motociclisti e ciclisti è più del doppio (1,69 e 1,41).

Le statistiche dimostrano che i sistemi di controllo delle velocità puntuali basate su postazione fissa e visibili all’utente riducono l’incidentalità del 24%.

Il sistema di controllo delle velocità medie ha permesso, nei primi 12 mesi di funzionamento, di registrare riduzioni della velocità media di circa il 15% e della velocità massima di circa il 25 %.

Chi vìola i limiti di velocità è sanzionato con ammende pecuniarie e rischia da 3 a 10 punti di decurtazione.

Inoltre, l’approvazione della Legge sul reato di omicidio stradale ha introdotto sanzioni pesanti per chi guida in stato di ebbrezza grave, sotto effetto di droghe o per chi si rende protagonista di condotte particolarmente pericolose.

In questi casi si rischia fino a 18 anni di carcere se a morire è più di una persona.

 

Dispositivi di sicurezza per bambini

In caso di corretto utilizzo del sistema di ritenuta – obbligatorio per i bambini al di sotto di 1,50 m di altezza - la probabilità di sopravvivenza di un bambino in caso di incidente è stimata tra il 70% e l’80%

Questo quanto emerso dal rapporto stilato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il mancato rispetto degli obblighi porta alla decurtazione di 5 punti patente. Della violazione, naturalmente, risponde il conducente oppure, se presente sul mezzo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata 

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