Licenza comunitaria, la Svizzera è esente |
Estero |
2016 11 Febbraio |
Licenza comunitaria per i trasporti internazionali: nuove agevolazioni per i mezzi pesanti elvetici.
Le novità sono introdotte dalla recente Decisione 1/2016 del Comitato dei trasporti terrestri Unione europea-Svizzera, che modifica il preesistente Accordo bilaterale tra UE e Confederazione elvetica sul trasporto merci. Di che cosa si tratta? La licenza comunitaria, com'è noto, è il documento che attesta l'abilitazione di un autotrasportatore ad effettuare trasporti internazionali di merci in un altro Stato dell'Unione europea. La suddetta Decisione 1/2016 comporta novità importanti per i Tir della Confederazione. Per i trasporti di merci effettuati con veicoli a motore immatricolati in Svizzera - la cui massa a pieno carico ammessa, inclusa quella dei rimorchi, è compresa tra 3,5 e 6 tonnellate - l'obbligo della licenza comunitaria si applicherà solamente a partire dal 1° gennaio 2018. Fino a quella data, i mezzi elvetici che rientrano nei parametri indicati potranno dunque circolare senza il suddetto documento. Tutti i Tir immatricolati nel resto dell’Unione europea, invece, necessitano della licenza comunitaria, da conservare a bordo del camion e da esibire in caso di controlli. Si sottolinea, infine, il divieto di trasporto in regime cabotaggio, sia quello effettuato da veicoli svizzeri nel resto dell’Unione europea, sia quello compiuto da vettori dei Paesi membri in territorio elvetico. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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