Arriva il retrofit elettrico: ecco di cosa si tratta |
Normativa |
2016 18 Gennaio |
In Gazzetta Ufficiale il Regolamento per convertire veicoli tradizionali in elettrici. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 dell’11 gennaio scorso è stato pubblicato il Regolamento 1 dicembre 2015, n. 219 relativo al sistema di riqualificazione elettrica (retrofit), destinato ad equipaggiare veicoli delle categorie M ed N1. Di che cosa si tratta? Il Regolamento stabilisce le procedure tecniche e amministrative per l’omologazione di sistemi di riqualificazione elettrica, destinati ad equipaggiare autovetture, autobus e autocarri, dotati in origine di motore tradizionale, consentendone la conversione in trazione esclusiva elettrica. L’obiettivo perseguito è la regolamentazione della riqualificazione dei veicoli in circolazione sotto il profilo dell’impatto ambientale. L’esigenza primaria del provvedimento, infatti, è quella della riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente, prodotte da veicoli stradali con motore tradizionale. Quali saranno i principali vantaggi del nuovo sistema retrofit elettrico? I benefici per i cittadini saranno molteplici. Per prima cosa, la possibilità di convertire il proprio veicolo in veicolo elettrico, avendo perciò meno vincoli alla circolazione e all’accesso alle zone a traffico limitato senza necessariamente acquistare un veicolo nuovo. Per le imprese, considerando l’intera filiera indotta dal regolamento, i benefici sono molti e riguardano:
Per tutti, un minore inquinamento ambientale e l’abbattimento dei costi sul carburante. Nell’ambito dell’autotrasporto, il tema dell’utilizzo del retrofit elettrico è stato portato avanti con grande energia, in particolare dall'azione parlamentare dell'On. Catalano e dall’associazione di categoria Assotrasporti (il retrofit per la riduzione di costi e inquinamento è da sempre fra i punti del suo programma). © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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