Ecco come sono stati ripartiti i fondi a sostegno dell'autotrasporto per l'anno 2015.

Durante l'incontro avvenuto ieri fra il Governo e la categoria dell'autotrasporto (di cui vi avevamo parlato QUI), è stato raggiunto l’accordo relativo alla tanto attesa ripartizione dei fondi all'autotrasporto per l'anno 2015, pari a 250 milioni di euro.

La ripartizione finale è stata così concordata:

• Rimborsi dei pedaggi autostradali: 120 milioni;
• Deduzione delle spese non documentate: 60 milioni;
• Investimenti nel settore, sviluppo e logistica: 40 milioni;
• Rimborso del Servizio Sanitario Nazionale su polizze RCA: 20 milioni;
• Formazione: 10 milioni.

Si assiste così ad una progressiva riduzione dei fondi stanziati per l'autotrasporto, che lo scorso anno ammontavano a circa 300 milioni di euro.

Le maggiori riduzioni riguardano i rimborsi dei pedaggi autostradali, diminuiti di circa 11 milioni. Analogo discorso per le spese non documentate che, sebbene siano state confermate contrariamente a recenti previsioni, subiranno una riduzione di ben 53 milioni di euro.

Restano invece costanti i contributi alla formazione che già lo scorso anno ammontavano a 10 milioni, mentre una leggera riduzione di "soli" due milioni è prevista per il rimborso del Servizio sanitario nazionale sulle polizze RCA.

Cresce invece di 25 milioni il contributo per gli investimenti al settore che quest'anno prevedono anche interventi ed investimenti finalizzati allo sviluppo dell’intermodalità e della logistica, oltre ad iniziative volte a realizzare processi di ristrutturazione e aggregazione.

È stata inoltre recepita la richiesta di prorogare di almeno un anno la possibilità di dimostrare la capacità finanziaria attraverso la polizza assicurativa, non solo per le nuove imprese, ma anche per le imprese di autotrasporto già presenti sul mercato.

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