L'ecotaxe, appena re-istituita in Francia, è stata sospesa a tempo indeterminato grazie alle pressioni delle Associazioni di trasporto francesi.

L'ecotaxe francese, il pedaggio per veicoli pesanti appena istituito sulle strade statali e dipartimentali francesi (di cui vi avevamo parlato QUI) è stata sospesa a tempo indeterminato.

Il Ministro Ségolène Royal ha così annunciato il rinvio del pedaggio a data da destinarsi, al fine di sospendere le iniziative di protesta in programma, nate dalle pressioni da parte delle associazioni di categoria.

Ricordiamo infatti che la nuova ecotaxe aveva comportato l'insurrezione dell'intero comparto e la minaccia di mobilitazioni che avrebbero paralizzato l'intero paese. Oltre alla sospensione del programma di proteste, è stato anche istituito un tavolo negoziale tra le Associazioni dell'autotrasporto che avevano indetto la protesta e il Governo.

Nella riunione avvenuta tra Associazioni e ministri dei Trasporti e dell'Ambiente francesi, sono state annunciate importanti novità previste per il settore dell'autotrasporto, con l'avvio di un programma per la competitività delle imprese francesi di autotrasporto e l'inizio di una riflessione, condivisa, per l'utilizzo e il finanziamento delle infrastrutture francesi.

Una vicenda, quella relativa all'ecotassa francese, lunga e non senza intoppi, tra sospensioni e varie rideterminazioni dell'imposta. Ora, le Associazioni si dichiarano soddisfatte per il risultato ottenuto, ancorpiù per il tavolo di negoziazione incentrato sulla competitività del settore.

Un caso, quindi, di coesione e unità della categoria dove mobilitazioni e proteste non sono rimaste lettera morta, portando il Governo a dare l'ascolto necessario ad un comparto che è una risorsa per il sistema paese.

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