Sistri, la storia infinita |
Normativa |
2014 18 Luglio |
Continua la telenovela Sistri, il chiacchierato sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che fa discutere per la sua inefficienza e per gli scandali generati. Nel mondo associativo, prosegue l’onda lanciata da Assotrasporti con la campagna #StopSistri volta a chiedere la sospensione del sistema fino a quando non sarà reso efficace. L’evento mediatico dell’operazione anti-zombie ha riscosso l’interesse di emittenti radiofoniche e televisive. Inoltre, altri enti e associazioni sostengono l’iniziativa di questo gruppo di associazioni, con Assotrasporti capofila. Recentemente infatti – si legge in un’intervista al Sole24ore - il Vicepresidente di Confindustria con delega alla semplificazione, Gaetano Maccaferri, ha chiesto l’azzeramento del sistema. In alternativa, Maccaferri propone una rivisitazione del Sistri, a partire da una sospensione dell'obbligo di adozione e dei contributi che le aziende dovrebbero pagare. Anche l'Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Fvg è d’accordo: il Sistri va abolito. Si legge in una nota "Le imprese coinvolte hanno dovuto sostenere investimenti tecnici, farsi carico di oneri burocratici e versare contributi per un qualcosa che non è mai stato in grado di funzionare, né, probabilmente, lo sarà". Ricordando gli adempimenti burocratici e costi generati dal sistema, il Presidente Assotrasporti Sandiano puntualizza “Riteniamo indispensabile la tracciabilità dei rifiuti, infatti ne chiediamo la sospensione per il tempo tecnico necessario per renderlo effettivamente efficace”. Infatti, come ricorda Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, durante la question time del 15 luglio, per le ecomafie il traffico illegale di rifiuti è una delle attività maggiormente redditizie "Un fenomeno che non conosce crisi contro il quale è urgente attivare un sistema di tracciabilità per la gestione e la movimentazione dei rifiuti da parte delle aziende che sia semplice, efficace e trasparente, come chiesto anche dall'Europa". © TN - TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |