Divieti di circolazione in Sardegna e Sicilia, ecco i chiarimenti del Ministero |
Normativa |
2014 06 Giugno |
Una circolare del Ministero dell'Interno chiarisce alcuni dubbi interpretativi circa la modifica del calendario dei divieti, in particolare per i veicoli circolanti in Sardegna e Sicilia che provengono da altre regioni. Il decreto n° 115 del 27 marzo 2014 (disponibile QUI), prevedeva alcune modifiche al calendario dei divieti di circolazione; ad esempio veniva eliminato il divieto di circolazione previsto per il 22 aprile 2014, inseriva nella categoria di deroghe per i veicoli che trasportano prodotti freschi e animali la voce "semi vitali non ancora germoglianti". Ora, il Ministero dell'Interno ha emesso la circolare del 3 giugno 2014 (Prot. 300/A3988/14/108/9/1) per fare chiarezza su alcuni dubbi interpretativi circa il posticipio di 4 ore l'orario dell'inizio del divieto per i mezzi che circolano in Sardegna e Sicilia. Le problematiche sorte riguardano la richiesta della documentazione da parte degli organi di controllo e forze dell'ordine. Per ciò che concerne i mezzi circolanti in Sardegna, l'origine del viaggio può essere provata con qualunque documentazione, purchè idonea a dimostrare la provenienza del veicolo. Viene altresì specificato che, nel caso di complessi veicolari costituiti da un trattore e da un semirimorchio, la provenienza del trattore non ha rilevanza. Il secondo punto della circolare invece riguarda la circolazione in territorio siciliano. In questo caso la documentazione deve essere idonea a dimostrare sia l'origine del viaggio dal resto dell'Italia, sia per il traghettamento da un porto diverso da quelli di Reggio Calabria e Villa san Giovanni (per quest'ultimi non è prevista la fruizione della deroga oraria). © TN – TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |