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Da ottobre riparte il SISTRI PDF Stampa E-mail
Normativa
2013
22
Marzo

Nuova puntata della storia infinita del SISTRI. Dopo anni di sospensione e continui rinvii, legati soprattutto al malcontento delle migliaia di imprese coinvolte per i malfunzionamenti della procedura, il sistema di tracciabilità dei rifiuti torna operativo dal prossimo ottobre.

SistriUn Decreto del Ministero dell’Ambiente, per ora disponibile solo in versione di bozza (cliccate QUI per leggerlo e scaricarlo), stabilisce che il SISTRI entrerà in vigore a scaglioni: a partire dal 1° ottobre 2013 per le aziende produttrici di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi; a partire dal 3 marzo 2014 per tutti gli altri enti e imprese iscritti al SISTRI, per i quali è comunque possibile anticipare l’avvio al prossimo ottobre.

Il Decreto prevede, inoltre, che gli enti e le imprese già iscritti al SISTRI procedano alla verifica dell’attualità dei dati trasmessi e all’eventuale aggiornamento degli stessi.

Per le imprese che trattano rifiuti speciali pericolosi, le procedure di verifica e riallineamento dei dati saranno avviate dal 30 aprile 2013 e dovranno concludersi entro il 30 settembre 2013. Le altre imprese, invece, avranno tempo dal 30 settembre 2013 al 28 febbraio 2014 per verificare e aggiornare le informazioni trasmesse al SISTRI.

Per tutti i suddetti soggetti, già iscritti al SISTRI alla data del 30 aprile 2013, il versamento del contributo di iscrizione per l’anno 2013 resta sospeso.

Le aziende e gli enti soggetti all’obbligo di iscrizione al SISTRI ma non ancora iscritti, dovranno adempiere a tale obbligo entro il primo giorno di operatività del SISTRI, ossia, a seconda della dimensione e del tipo di rifiuti prodotti o gestiti, il 1° ottobre 2013 o il 3 marzo 2014.

“La decisione del ministro allontana il momento dell’avvio del SISTRI e consente di avere i tempi per affrontare e superare i problemi, anche rilevanti, che ancora sono sul tavolo e preoccupano le imprese. I prossimi mesi saranno quindi fondamentali per definire gli strumenti e le soluzioni alle criticità da noi individuate” è stato il commento di Marcella Panucci, Direttore generale di Confindustria.

In effetti, obiettivo del Ministero dell’Ambiente - ha dichiarato il Ministro Corrado Clini - è quello di “consolidare la collaborazione con le imprese coinvolte ed eliminare le pesantezze burocratiche e amministrative avvertite come un limite del progetto”.

© TN - TRASPORTONOTIZIE  Riproduzione riservata

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