Fondi all'autotrasporto, stangata ai rimborsi pedaggi e agli investimenti |
Istituzioni | ||||||||||||||||||||||||
2013 11 Febbraio |
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Nei giorni scorsi si è tenuta presso il Ministero dei Trasporti una riunione tra Governo e associazioni di categoria degli autotrasportatori per tornare a discutere della destinazione dei fondi per il settore nel 2013, che ammontano a 400 milioni di euro. All’origine del nuovo incontro, le richieste di modifica di alcune voci da parte del Ministero dell’Economia. Significative le modifiche apportate rispetto a quanto definito durante l’incontro del dicembre scorso (si legga QUI per maggiori dettagli). A beneficiare della nuova allocazione sono i capitoli di spesa relativi al Servizio Sanitario Nazionale e alle spese non documentate. Le risorse per la copertura del rimborso della quota di Servizio Sanitario Nazionale sulle polizze assicurative sono passate da 18 a 22 milioni di euro, mentre per le spese non documentabili dei titolari e soci di imprese minime che guidino personalmente i propri veicoli si è saliti da 71 a ben 113 milioni di euro. Per mantenere il saldo dei 400 milioni di euro, sono calati gli stanziamenti per le altre voci, ad eccezione dei 91 milioni che si è deciso di mantenere per la riduzione del premio Inail. Gli sconti sui pedaggi autostradali, pur restando la parte preponderante dei fondi destinati al settore, subiscono un taglio di ben 16 milioni di euro, passando da 150 a 134 milioni di euro. Stangata, poi, per gli investimenti nel settore, che risultano più che dimezzati (da 50 a 24 milioni di euro). Ridotta, infine, la quota destinata alla formazione, che passa da 20 a 16 milioni di euro. Attendiamo ora l’emanazione da parte del Ministero dei Trasporti del Decreto attuativo che renda operativi i cambiamenti stabiliti. La seguente tabella riassume le modifiche apportate nella riunione del 7 febbraio 2013 rispetto a quanto deciso nell’incontro dell’11 dicembre 2012:
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