Il 17 gennaio 2013 la Commissione europea, nel corso dell'audizione del giorno, ha dovuto chiarire il futuro del cabotaggio alla presenza di alcune associazioni di autotrasporto.

Durante l'interrogazione è emersa la volontà di cambiare l'attuale situazione, che prevede la possibilità di effettuare soltanto tre operazioni nell'arco di sette giorni.

La vecchia interpretazione del cabotaggio, infatti, non è gradita dalla Commissione la quale, attraverso una serie di riforme, vuole aumentare le liberalizzazioni attraverso normative specifiche sul distacco dei lavoratori e l'istituzione di un registro nazionale in cui annotare le operazioni di cabotaggio.

In questo senso la Commissione procederà all'apertura dei mercati, presumibilmente con l'introduzione di una nuova normativa che sarà incentrata sulla responsabilità solidale tra vettore e committente rispetto alle violazioni commesse dal primo rispetto al cabotaggio.

© TN - TRASPORTONOTIZIE  Riproduzione riservata