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Dakar 2013, cala il sipario. Tripletta russa nei truck PDF Stampa E-mail
Eventi
2013
21
Gennaio

Si sono spenti i riflettori sulla 34esima edizione del rally off road Dakar. Venerdì 18 e sabato 19 gennaio si sono corse le tranches finali della corsa sudamericana, che hanno confermato le previsioni dei giorni scorsi nella categoria truck.

Dakar2013 vittoriaKamazIl podio è stato interamente conquistato dai piloti russi su camion Kamaz (Nikolaev, Mardeev e Karginov), mentre il team De Rooy - Iveco, dato come superfavorito, si è dovuto accontentare della medaglia di legno.

A nulla è servito il rush finale di De Rooy & Co. nel penultimo e nell’ultimo appuntamento della Dakar. Partiti venerdì da Copiapó e giunti a La Serena dopo 735 km, i camion Iveco hanno conquistato il secondo e il quarto posto, rispettivamente con i team De Rooy e Biasion. Ottima prova per i piloti del marchio Iveco anche sabato, quando, partiti da La Serena, hanno tagliato il traguardo finale a Santiago del Cile in seconda (De Rooy) e quarta (Biasion) posizione.

Finale amaro, dunque, per la casa costruttrice italiana, che sino all'ultimo ha sperato di trionfare anche quest’anno, dopo il successo 2012.

Il team principe della casa italiana, quello capeggiato da De Rooy, è partito superfavorito da Lima e dato per vincitore fino alla settima tappa dell’11 gennaio. Il doppio riposo del 12 e del 13 gennaio pare, però, che non gli abbia giovato: dopo aver dominato la prima parte del rally, la sua squadra ha chiuso la nona tappa in 59esima posizione con più di un’ora di ritardo dalla vetta, precipitando rovinosamente dal gradino più alto del podio.

Così, dopo quattordici tappe e 8.000 km percorsi attraverso deserti, montagne e spiagge di Perù, Argentina e Cile, si è definita la classifica finale della categoria truck:

1. Nikolaev/Savostin/Rybakov - KAMAZ (39: 41' 43")
2. Mardeev/Belyaev/Mirniy - KAMAZ (+ 37’: 10")
3. Karginov/Devyatkin/Mokeev - KAMAZ (+ 37’: 57")
4. De Rooy/Colsoul/Rodewald - IVECO (+ 41’: 16")
5. Kolomy/Kilian/Kilian - TATRA (+ 1: 01’: 47")
6. Loprais/Bruynkens/Pustejovsky - TATRA (+ 1: 16’: 10")
7. Versulius/Schuurmans/Damen - MAN (+ 2: 32’: 09")
8. Van Vliet/Klein/Pronk - MAN (+ 3: 22’: 13")
9. Kuipers/Van Eerd/Torrallordona - IVECO (+ 3: 53’: 50’’)
10. Van den Bosch/Bouw/Rosegaar - DAF (+ 4: 23’: 52")

La graduatoria definitiva vede, dunque, trionfare il top driver della casa russa Kamaz, Nikolaev, che vince la sua prima Dakar a 29 anni. E pensare che solo cinque anni fa non era che un meccanico della squadra Kamaz guidata dal russo Chagin, vincitore di sette edizioni della Dakar.

Emozionato dopo aver conquistato il titolo, Nikolaev ha così commentato: “Ho lottato per quindici giorni per ogni minuto, per ogni secondo di gara, sapendo che in qualsiasi momento poteva succedere qualcosa che cambiasse la situazione. E invece ce l’ho fatta: ho vinto proprio io. Avevo sognato che avrei colto prima o poi il successo alla Dakar, ma ora sono riuscito a realizzare quel sogno. E per questo ancora non me ne rendo conto!”. 

Il marchio Kamaz si aggiudica così la Dakar per l’undicesima volta.

La casa italiana Iveco può comunque vantare due team nella top ten della categoria truck, quello di De Rooy, giunto quarto, e quello di Kuipers, arrivato nono. Risultato tutto sommato positivo anche per il trio dell’italiano Biasion che, nonostante le difficoltà incontrate in diverse tappe, grazie alle ultime ottime prove ha recuperato posizioni sino a chiudere la Dakar 2013 al tredicesimo posto.

Il più scontento è parso De Rooy, che ha lottato fino all’ultimo per tentare una difficilissima rimonta: “Non posso nascondere l’enorme delusione - ha ammesso - ma la Dakar è fatta così: magari si può prendere 20 minuti al giorno e si può restare in gioco se il successo di tappa viene diviso da equipaggi diversi, mentre se si prende un’ora in un colpo solo si è di fatto tagliati fuori dal successo finale. Abbiamo lottato fino alla fine per salire almeno sul podio, ma i nostri avversari non hanno commesso errori: la scommessa, questa volta l’hanno vinta loro”.

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