Germania: novità per l'ingresso nel Paese |
Estero |
2021 03 Marzo |
La Germania ha stabilito linee guida per l'ingresso nel Paese, differenziando le aree di provenienza in base al rischio.
Per ridurre il rischio di contagio e limitare la diffusione delle varianti del coronavirus, la Germania ha stabilito nuove linee guida classificando le aree di provenienza in tre fasce di rischio. Tra i requisiti richiesti per l'entrata nel Paese, l'obbligo di registrazione sul portale multilingue dedicato www.einreiseanmeldung.de e di effettuazione del test per il Covid-19. Precisiamo che le restrizioni non dipendo dalla nazionalità dell'autista o dell'azienda, ma dall'effettivo passaggio del personale viaggiante nelle aree indicate. Area di rischio standard
Gli autisti provenienti da Stati o aree classificate a "rischio standard" sono esentati dall'obbligo di registrazione elettronica sul portale dedicato e dall'onere di effettuare un test per il Covid-19 nelle 48 ore precedenti l'ingresso in Germania. Attualmente, l'Italia appartiene a questo gruppo. Area ad alta incidenza
Chi proviene da aree "ad alta incidenza" deve comunicare il proprio arrivo sul sito web dedicato ed effettuare il test antigenico a non più di 48 ore dall'ingresso, qualora debba rimanere sul territorio tedesco oltre 72 ore. Per i soggiorni brevi, inferiori ai tre giorni di permanenza, non vige l'obbligo di tampone. Area con varianti di virus
Ai trasportatori provenienti da aree "con varianti di virus" è richiesta la registrazione obbligatoria online e all'obbligo di sottoporsi al test del Covid-19 entro le 48 ore precedenti l'ingresso. Tra questi Paesi rientrano l'Austria e, in particolare, la regione del Tirolo, il Portogallo, la Repubblica Ceca, la Repubblica Slovacca, il Regno Unito e l'Irlanda del Nord. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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