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Enrico Giovannini, il nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti PDF Stampa E-mail
Istituzioni
2021
15
Febbraio

Il Professore Enrico Giovannini, classe 1957, è il nuovo Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti del Governo Draghi.

 ToninelliInsegnante di statistica all'università Tor Vergata di Roma, è docente di sviluppo sostenibile anche alla Luiss del capoluogo. Il neo nominato Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Prof. Enrico Giovannini, è co-fondatore  e portavoce dell'Asvis, l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

In passato ha lavorato presso l'OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, in qualità di responsabile dalla statistica, ed è stato presidente dell'Istat dal 2009 al 2013, Istituto per il quale aveva già lavorato come ricercatore dopo la laurea. 

L'incarico di Presidente presso l'ISTAT cessò nel 2013 quando fu chiamato dall'allora Presidente del Consiglio Enrico Letta, a ricoprire la carica di Ministro del Lavoro e delle Politiche sociale (fino al 2014). 

In precedenza, nel 2011, è stato Presidente del "Gruppo di lavoro economia non osservata e flussi finanziari" e la "Commissione governativa per il livellamento retributivo Italia-Europa" sotto chiamata del Governo Berlusconi. 

Poco prima di divenire Ministro con il Governo Letta, era stato nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano membro del gruppo di lavoro che aveva il compito di definire le priorità da seguire per uscire dalla crisi economica e istituzionale. 

Riceve la nomina a "Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica" nell'ottobre 2014. 

Inoltre, Giovannini è presidente dell'European Statistical Governance Advisory Board (ESGAB), l’organismo che supervisiona il funzionamento del Sistema Statistico Europeo e membro, tra le più importanti, della Global Commission on the Future of Work dell'Organizzazione internazionale del lavoro, dell’High-Level Expert Group on the Measurement of Economic Performance and Social Progress (HLEG) istituito dall’OCSE,  della Independent Commission for Sustainable Equality (ICSE).

La Redazione di TN TrasportoNotizie coglie l'occasione per augurare un buon lavoro al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Prof. Enrico Giovannini. 

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Il Governo Conte ha assegnato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Danilo Toninelli, ex capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato.

Nato a Soresina, in provincia di Cremona, attualmente vive a Castelleone con sua moglie e i loro due figli.  

Diplomato al Liceo Scientifico “Pascal” di Manerbio, si laurea in giurisprudenza nel 1999 presso l’Università degli Studi di Brescia con 110/110. Prima di intraprendere la carriera politica, presta servizio a Torino come Ufficiale di Complemento dell’Arma dei Carabinieri (1999-2001).

Successivamente e fino all’elezione come Deputato in Parlamento, lavora come ispettore tecnico presso una compagnia assicurativa.

H2 L’attivismo 5 Stelle

Toninelli è il fondatore del gruppo cremasco del Movimento, con il quale si candida alle regionali lombarde del 2010 come consigliere per la Provincia di Cremona.

Nel 2013 viene eletto Deputato della XVII Legislatura, ricoprendo la carica di vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni della Camera dei Deputati fino al 2015 e, successivamente, diviene membro del Comitato permanente dei pareri e della giunta per il regolamento della Camera.

“Posso dire orgogliosamente di aver partecipato in prima linea, prima in Commissione e in Aula e poi tra la gente e nelle piazze, alla battaglia contro la riforma Renzi-Boschi e alla storica e fondamentale vittoria del 4 dicembre. Questa esperienza mi ha permesso, insieme ai miei colleghi di Commissione, di poter collaborare con molti esperti del settore, con i quali ho potuto contribuire alle proposte per il programma Affari Istituzionali che sono state votate dagli iscritti del M5S.”

Alle elezioni del 2018 è eletto Senatore della Repubblica e capogruppo per il M5S al Senato. Nelle settimane passate lo abbiamo visto accompagnare Luigi Di Maio alle consultazioni con il Presidente della Repubblica.

H3 Cronistoria parlamentare

·        14/05/2013 - E’ primo firmatario della proposta di legge costituzionale per l’abolizione delle province.

·        22/10/2013 - Presenta un emendamento per il “Decreto Scuola” per introdurre il plurilinguismo nelle scuole dell’infanzia a partire dall’anno scolastico 2014/2015. Viene approvato.

·        04/10/2013 - Deposita una proposta di legge elettorale, come primo firmatario.

·        25/06/2014 - Prende parte alla delegazione del M5S per presentare il funzionamento del “Democratellum” all’allora Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

H2 L’impegno con il Movimento

Il suo impegno politico, dichiara, “è quello di far tornare l’Italia ad essere un Paese a misura di famiglia, dove tutti possano progettare di fare figli in serenità e fiducia. […] Essere portavoce parlamentare del M5S significa lavorare per il bene dei cittadini, mantenendo ovviamente un occhi attento alla stabilità del Paese.”

Inoltre, persegue l’obiettivo di riavvicinare i cittadini alla politica, “elevando il livello morale e culturale della classe politica e, di conseguenza, migliorando la qualità della vita di tutti.”

H2 Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ufficialmente in carica dal 1° giugno 2018, il neo eletto Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli nella sua prima dichiarazione pubblica afferma che “Le infrastrutture saranno decise in base ai risultati di analisi costi-benefici”.

Il suo obiettivo è di potenziare il metodo “costi-benefici” attraverso un’attenta pianificazione delle opere, il taglio agli sprechi e una revisione dei progetti. Allo stesso tempo, dovranno aumentare gli investimenti e i lavori di manutenzione delle opere esistenti.

La scorsa settimana lo abbiamo visto schierarsi contro l’Austria e il blocco unilaterale della circolazione ai mezzi pesanti imposto sul Brennero, divieto che danneggia l’ambiente e le aziende italiane. “Si tratta di divieti non concordati che appaiono peraltro in contrasto con lo spirito delle intese del vertice di Monaco e con il principio di libera circolazione delle merci che informa il diritto della Ue.”

Infine, sulla sua pagina Facebook e in occasione dell’assemblea annuale di Anita, Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici, scrive: “I trasporti non possono essere più visti separati dall’industria, dalla manifattura, dai servizi, dall'agricoltura. Una razionale integrazione logistica è fondamentale. Dalle Alpi passa il 70% del nostro import-export. Ma le Alpi non sono così distanti dai porti come si possa pensare. Ecco che tutto si tiene insieme.[…]”

 

H3 I sottosegretari al Trasporto

Il 12 giugno scorso, il Consiglio dei Ministri ha nominato tre sottosegretari ai Trasporti: Michele Dell’Orco, Edoardo Raxi e Armando Siri.

Michele Dell’Orco è stato eletto Deputato 5 Stelle nel 2013. Nel suo primo mandato è stato membro della Commissione Trasporti della Camera.

Edoardo Rixi, invece, è stato consigliere della Lega a Genova nel 2002, divenendo consigliere regionale nel 2010. Eletto alla camera nell’attuale legislatura, è stato rinviato a giudizio per un’inchiesta sulle “spese pazze” di altri 22 consiglieri regionali.

Armando Siri è stato eletto Senato della Lega alle ultime elezioni. Giornalista di professione, ha iniziato la sua carriera politica nel Partito Socialista, collaborando con Bettino Craxi.

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