Porto di Genova: misure per prevenire il contagio |
Cronaca |
2020 25 Febbraio |
Riunitosi per la seconda volta da inizio mese, il Comitato di Igiene e Sicurezza del Porto di Genova si è incontrato per individuare eventuali nuove procedure e linee guida per tutelare la salute dei lavoratori portuali e dei genovesi, evitando di bloccare le attività del porto.
Proprio per la natura dell'attività commerciale di traffico merci e passeggeri, i porti sono considerati tra le zone più a rischio. "Siamo in linea con le indicazioni regionali" dichiara Paolo Emilio Signorini, Presidente del porto. "Proporremo alcune norme di tutela dell'attività del porto rispetto ad alcune limitazioni previste dal decreto legge per evitare un impatto negativo sull'operatività del porto" conclude. Partendo dal decreto legge emanato il 23 febbraio “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, nel tavolo riunitosi il 24 febbraio 2020, sono stati illustrati i principali interventi e norme da seguire: Nel frattempo è stato confermato il primo caso in Liguria per una persona proveniente da Codogno che, secondo quanto dichiarato dal decreto legge, si è autodenunciata e messa in quarantena. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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