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Addio al Sistri da gennaio 2019 PDF Stampa E-mail
Normativa
2018
12
Dicembre

Se ne parla ormai da ottobre, quando il sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava aveva annunciato il pensionamento del Sistri

rifiutiNella bozza del Decreto Legge Semplificazione, all’articolo 23 leggiamo:

“Disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti. Dal 1° gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) […] e conseguentemente, non sono dovuti i contributi […].”

Pertanto “dal 1° gennaio 2019, e fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare” i soggetti tenuti ad effettuare la tracciabilità dei rifiuti torneranno a utilizzare il sistema tradizionale su carta, con possibilità di invio dei dati in forma elettronica.

Così, con l’approvazione del Decreto Semplificazione (attesa in questi giorni), il SISTRI andrà finalmente in pensione dopo 8 anni di discussioni, inefficienza, rinvii e sospensioni.

La campagna #StopSistri di Assotrasporti

Dalla sua introduzione nel 2010, il SISTRI ha scatenato accese discussioni fra trasportatori, associazioni e addetti ai lavori. Nonostante il sistema potesse divenire un’opportunità favorevole per le imprese, le difficoltà riscontrate e denunciate nel corso degli anni hanno portato a un’inevitabile sospensione.

Agli evidenti problemi di natura tecnica e burocratica, si sono aggiunte questioni di mancata regolarità del contratto di gestione, avvenuto senza gara d’appalto e aggirando gli obblighi di concorrenza.

Così, nel 2014, Assotrasporti insieme ad Azione nel Trasporto Italiano invitarono tutti gli addetti ai lavori ad unirsi per richiedere la sospensione del SISTRI, un sistema che, “vivo sulla carta ma nei fatti sempre più dannoso”, pareva un morto vivente.

Proprio da questa considerazione partì la campagna social #StopSistri, ben presto rinominato Zombie-SISTRI.

Aggiornamento 

Il Decreto è stato approvato e il SISTRI se ne va ufficialmente in pensione dal 1° gennaio 2019. 

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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