I dati del Ministero dell’Interno parlano chiaro: il numero dei furti di mezzi pesanti è in netto aumento.

Più di 2000 Tir spariscono ogni anno e ne vengono ritrovati poco più del 50%.

Questi alcuni dei dati che emergono dal Dossier Autotrasporto, contenuto nella undicesima edizione della Guida alla Sicurezza stradale, promossa da Viasat Group.

Nel dettaglio, secondo gli ultimi dati resi disponibili dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza/Interforze, sono 2.275 l’anno i mezzi pesanti sottratti ai legittimi proprietari. Più di 189 al mese, più di 6 al giorno.

Statistiche in peggioramento, se consideriamo che nel 2014 il numero di Tir rubati superava di poco le 2.000 unità.

Quali sono le regioni maggiormente colpite?

In testa c’è la Sicilia, con 358 furti subiti. A seguire Lombardia (309) e Campania (279). Poco dietro Puglia e Lazio (rispettivamente 258 e 245 furti).

Sul versante dei recuperi, in Italia sono 1.269 i Tir restituiti al legittimo proprietario, ovvero il 56% di quelli sottratti.

In questa statistica la Regione più virtuosa è la Liguria, con il 100% di mezzi recuperati (27 su 27).

91% in Piemonte, al secondo posto con 91 ritrovamenti su 117 furti. Pari merito Lombardia e Veneto (81%).

Il problema però è un altro: molto spesso viene sì ritrovato il mezzo, ma privo della merce che trasportava.

TAPA (l’associazione internazionale per la protezione delle merci destinate al trasporto), di cui il gruppo Viasat è membro, ha calcolato che la perdita media per ciascun furto è di oltre 235.000 euro, contro i 58.000 rilevati nel 2008. La maggior parte dei furti è avvenuta in Europa, soprattutto nei confronti di carichi di alto valore. I soli 10 furti di maggior valore sono costati ben 55 milioni di euro.

Fonte: Viasat Group

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