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Salario minimo tedesco, aumenta la burocrazia per chi viaggia in Germania PDF Stampa E-mail
Estero
2014
29
Dicembre

Dal 2015 la nuova norma tedesca che stabilisce un salario minimo influenzerà anche le imprese di trasporto italiane.

Camion5In Germania infatti dal 1º gennaio 2015 entrerà in vigore la norma sul salario minimo, che garantisce ai lavoratori di ogni settore l'importo minimo di 8,50 euro lordi l'ora. Tale norma varrà indipendentemente dalla sede del datore di lavoro, comprese dunque le imprese estere, le quali dovranno assicurare ai propri dipendenti che lavorano o transitano in Germania tale minimo salariale.

Tale disposizione ha dunque importanti effetti sul settore dei trasporti. Secondo un comunicato stampa dell'IRU (International Road Trasport Union), la norma sarà applicata a tutti i vettori stranieri impegnati in attività di trasporto da e per la Germania, sia coloro che  viaggiano in regime di cabotaggio sia coloro che semplicemente transitano sul territorio tedesco.

L'organo tedesco responsabile dell'applicazione di tale norma sarà la dogana, la quale ha già pubblicato sul proprio sito la modulistica che le aziende estere dovranno compilare.

Cosa comporta allo stato pratico tale normativa per l'impresa di autotrasporto? I datori di lavoro, compresi coloro che già pagano i propri dipendenti 8,5 euro l'ora, dovranno informare la dogana (ovvero la Bundesfinanzdirektion ovest di Colonia) prima di effettuare il trasporto in Germania, indicando le seguenti informazioni:

- nome e data di nascita del lavoratore;
- data di inizio e durata prevista del trasporto in Germania;
- indirizzo attraverso cui si potrà reperire la documentazione.

La notifica dovrà essere però presentata in lingua tedesca e dovrà contenere l'elenco delle operazioni di trasporto previste per i 6 mesi successivi. Nel caso in cui si verifichino cambiamenti nelle tratte indicate, non vi sarà l'obbligo di notificare tali modifiche.

L'inizio, il termine e il numero di ore dell'operazione di trasporto in Germania dovranno essere registrate entro e non oltre 7 giorni dall'inizio del trasporto.

La prima registrazione deve essere accompagnata da una lettera che attesta la prova dell'avvenuto pagamento del conducente con il salario minimo

Tutta la documentazione dovrà essere conservata per almeno 2 anni in Germania o in un Paese estero. In quest'ultimo caso, dovrà essere allegata una conferma di messa a disposizione dell'informativa richiesta alla Dogana tedesca, al fine di agevolarne la verifica.

La legge tedesca prevede sanzioni fino a 500.000€ per le aziende inadempienti.

Tale norma contribuirà a combattere il dumping sociale e la concorrenza sleale dei Paesi dell'Est Europa, dove i salari sono notoriamente inferiori. Resta però il fatto che questi nuovi obblighi comportano per l'azienda italiana un notevole aumento di adempimenti burocratici, che si sommano a quelli già in essere.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata 

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