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Authority, presentato il primo rapporto annuale PDF Stampa E-mail
Istituzioni
2014
23
Luglio

È stato presentato il primo rapporto annuale dell'Authority dei Trasporti al Parlamento.

Authority tramontoLo scorso 16 luglio il Presidente dell'Authority Andrea Camanzi ha illustrato presso il Parlamento italiano la prima relazione annuale sull'andamento dell'organismo.

Il rapporto ripercorre i dieci mesi decorsi dall'insediamento del Consiglio e gli ultimi sei dalla sua entrata in operatività, vale a dire lo scorso 15 gennaio.

Nel suo discorso introduttivo, Camanzi ha sottolineato come la costituzione dell'ART sia stato un importante investimento di capitale politico, "non è certo il momento di depauperarlo", rimarcando la necessità che "l'Authority di regolazione dei trasporti sia messa in condizione di accelerare la messa in regime della sua capacità operativa".

Fin dall'inizio, l'Autorità ha perseguito quattro obiettivi strategici.

Primo fra tutti, la velocità e l'efficienza nella sua entrata in gestione, combinata al contenimento dei costi. La seconda scelta strategica riguarda infatti la riduzione dei costi fissi e variabili, compresi quelli del personale, attuabile attraverso una condivisione degli strumenti operativi e una razionalizzazione delle risorse. 

La terza scelta è volta ad ancorare l'azione dell'Autorità alle politiche comuni dei trasporti in ambito UE, attraverso l'avviamento di profique collaborazioni con le istituzioni europee e in particolare con la Commissione; ad esempio, la presa in carico dell'esecuzione dei compiti attribuiti ai regolatori insipendenti in materia di corridoi europei del trasporto merci.

In ultima istanza, sono stati definiti gli ambiti di azione dell'organismo, "i modelli per la determinazione dei diritti aeroportuali, i sistemi tariffari e la definizione gli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali, l’accesso alle infrastrutture ferroviarie, l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale, e la tutela dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario". Nel 2015 è prevista la focalizzazione delle attività anche sulle materie riguardanti i porti e i trasporti marittimi.

Passaggio fondamentale della relazione è stata la richiesta di chiarimenti circa gli effetti del DL n° 90/2014, che prevede l'accorpamento dell'Authority in un'unica sede (l'avevamo anticipato QUI). Secondo Camanzi infatti tale decreto non facilita la pronta e piena operatività dell'Autorità entro settembre, come da raccomandazioni a livello europeo, introducento elementi di fragilità ed incertezza sotto il piano logistico e di reclutamento del personale. Tale decreto dunque renderebbe difficile procedere al completamento dell'assetto organizzativo e pertanto sono state richieste delle modifiche in sede di conversione del decreto.

Ricordiamo che potete trovare tutte le informazioni inerenti l’Authority sul sito web ufficiale www.autorita-trasporti.it.

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